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lunedì 14 maggio 2007

Dati catastali: al via la consultazione online gratuita per tutti

Accessibili le informazioni su rendita e classamento degli immobili. Da giugno disponibili anche i dati ipotecari
14/05/2007 - Dal 10 maggio scorso è possibile, anche per i singoli cittadini, consultare gratuitamente via internet la banca dati catastale. Lo ha stabilito il decreto del 4 maggio 2007 del Direttore dell’Agenzia del Territorio, che illustra le modalità di accesso telematico alle banche dati.L'Agenzia del territorio rende disponibili le informazioni relative al classamento e alla rendita degli immobili, in particolare:- la rendita e le altre informazioni relative agli immobili censiti al catasto fabbricati; - i redditi dominicale e agrario oltre che gli altri dati riguardanti i beni presenti al catasto terreni.Per effettuare la ricerca sulla banca dati è necessario indicare:- il proprio codice fiscale; - la provincia di ubicazione dell’immobile di interesse; - gli identificativi catastali dell’immobile di interesse (Comune – Sezione – Foglio – Particella). Una volta inoltrata la richiesta vengono fornite in risposta una serie di informazioni sul reddito del bene immobile.
Relativamente ai dati catastali, il decreto recepisce l’innovazione introdotta con il DL 262/2006 (decreto fiscale), che ha reso completamente gratuite le visure catastali. Ricordiamo che con il Provvedimento del 2 marzo, l’Agenzia ha definito le modalità di pagamento, per via telematica, dei tributi dovuti.
Dal 1° giugno 2007
Dal 1° giugno sarà attivo l’accesso diretto, previo accreditamento attraverso il sistema di autenticazione di “fisco on line” dell’Agenzia delle Entrate, per conoscere l’elenco dei beni immobili intestati ad un soggetto.Sempre dal 1° giugno, l’accesso diretto, da parte del singolo utente, per la consultazione della banca dati ipotecaria sarà consentito tramite la registrazione, in via sperimentale, al servizio “Porta dei Pagamenti” di Poste Italiane S.p.A. Per ogni consultazione effettuata, le tasse ipotecarie saranno aumentate del 50%, come previsto dal DL n. 2/2006.
Dal 1° gennaio 2008
Inoltre, il decreto del 4 maggio 2007 rivede la disciplina, con decorrenza 1° gennaio 2008, dell’accesso alle banche dati da parte degli utenti abituali (notai, geometri, professionisti in genere ed Enti), sostituendo il canone con un rimborso spese di 200 euro da corrispondere una tantum e 30 euro annuali per ogni password utilizzata. L’Allegato A1 del decreto del 4 maggio illustra dettagliatamente le modalità per l’accesso ai servizi telematici di consultazione della banca dati catastale, mentre l’Allegato A2 quelle per la consultazione della banca dati ipotecaria.Per la consultazione di entrambe le banche dati (ipotecaria e catastale), occorrerà stipulare una convenzione di durata triennale, in modalità telematica con l’Agenzia del territorio, utilizzando lo schema allegato al decreto (Allegato B). Anche per i versamenti richiesti (rimborso spese, contributi per le password e tasse ipotecarie) verranno utilizzate modalità telematiche. L’Agenzia del Territorio potrà stipulare convenzioni speciali con alcune pubbliche amministrazioni, con enti pubblici e con enti rappresentativi di categorie professionali.

venerdì 4 maggio 2007

Catasto Strade

Il Decreto Legislativo 30 Aprile 1992, n. 285 (Nuovo Codice della Strada) prevede, all’art. 13, comma 6, che tutti gli Enti proprietari di strade abbiano l’obbligo di tenerne aggiornata la cartografia, il catasto delle strade e le pertinenze secondo le modalità stabilite poi con apposito decreto del Ministro dei Lavori Pubblici nel Giugno del 2001 (Modalità di istituzione e di aggiornamento del catasto delle strade ai sensi dell’art. 13, comma 6, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni).

Ecco alcuni riferimenti normativi in proposito:

  1. Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 del Codice della Strada che prevede la costituzione di Catasto Stradale per tutti gli Enti gestori, e la trasmissione all’Archivio Nazionale delle informazioni specificate da apposito decreto;
  2. Decreto 1-6-2001 del Ministero dei Lavori Pubblici, pubblicato il 7-1-2002: "Modalità di istituzione ed aggiornamento del Catasto delle Strade";
  3. Progetto RADEF (Road Administrator Data Exchange Format) avviato nel 1995 a livello europeo dal WERD, l'associazione europea degli amministratori di reti stradali che si propone di definire uno standard per lo scambio dei dati tra i diversi Enti nazionali;
    Studio sul Catasto Stradale svolto dal Centro Sperimentale di Cesano dell'ANAS che definisce la strategia e le metodologie con cui l’ANAS intende sviluppare il proprio Catasto;